Page 13 - Il Decamerone Moderno Vol. II
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grazia ricevuta.
«Mi sembra incredibile. Lo dico davvero».
Lei era divertita: «Ma dai – rise – lo sai che in Rete trovi
qualsiasi cosa. Ce ne sono di tutto il mondo. Guarda, c’è un
cuore bellissimo, con sette spade, che faceva parte del corredo
di una statua. C’è una bambina di cera, un po’ inquietante. Ci
sono teschi, oggetti in stoffa, piccole sculture fatte a mano.E
poi ricami, teche da reliquia. Ci sono pergamene acquarellate,
antiche, medaglie devozionali…».
«Ma come è possibile – obiettò ancora il ragazzo– che questi
tesori siano finiti in vendita, nelle mani di privati? E che
chiunque possa acquistarli, così, magari solo per poi gettarli
via, con noncuranza…».
«Non ne ho idea – ammise la ragazza – ma ce ne sono perfino
dell’800. Potresti passarci delle ore, a sfogliare le pagine.
Sembra di entrare in un’altra dimensione. Un oggettino
antico, spagnolo, mi ha colpito. Sembra una scultura moderna.
È bellissimo. Un altro contiene ancora la preghiera, su carta,
di chi voleva ringraziare il cielo, tantissimi anni fa. C’è un
quadro della prima metà del Novecento, con la sua cornice di
legno, con la scritta e con i nomi…».
«Non potrei mai appropriarmi della storia di un altro – disse
Marco – mi sembrerebbe immorale. Nemmeno se fosse solo
per collezionare ex voto. Credo che in questi oggetti siano
rimaste intrappolate le anime di quanti li hanno voluti.
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