Page 15 - Il Decamerone Moderno Vol. II
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tradizione antica degli ex voto avesse originato un
meccanismo più moderno, qualcosa da poter scegliere e
ordinare, sulla base di un catalogo.
«Ma sì, sì – gli spiegò la ragazza – è comodissimo, puoi
scegliere il metallo, più economico, o l’argento, e far anche
inserire foglie e croci. Ci sono anche le medagliette
miracolose. C’è da perdersi. Penso che per te ci vorrebbe un
laureato, visto che tuo fratello ti ha costretto a non partire. C’è
un bell’omino argentato, guarda, sarebbe perfetto».
Il ragazzo non aveva voglia di pensarci. L’unico omino che
aveva in testa, era quello che non avrebbe rivisto più.
Quell’uomo che aveva lasciato soli la moglie e i figli, perché
non aveva avuto modo di essere curato. Continuava ad
immaginarsi che cosa sarebbe successo, se al suo posto ci
fosse stato lui.
«Si sa, che si deve stare zitti, che non si deve mai dire niente,
quando si è a bordo – pensava – e che si deve sempre
continuare a sorridere. Si deve rassicurare la gente. Si deve
fingere che tutto vada bene, per evitare di scatenare il panico.
Avrei fatto anch’io così, anche con la febbre, anche con la
paura addosso. E se il virus mi avesse scelto, sarei morto
anch’io, perché avrei dovuto aspettare e aspettare, e sarei
arrivato in ospedale troppo tardi. È questo che non si può
accettare. Un conto è la malattia, che ti prende e ti consuma,
senza darti possibilità di reagire. Un altro è stare male e non
avere la possibilità di curarsi».
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