Page 180 - Il Decamerone Moderno Vol. II
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a farsi mandare i tamponi. Altre navi continuavano a dire che
non c’era nessun caso, nemmeno uno. I porti non facevano
distinzione, non accettavano né gli uni né gli altri. E quei
naviganti sfortunati continuavano a vagare, cercando un punto
in cui potersi fermare. Era gente che aveva una famiglia, a
casa. Erano persone, come tutte le altre. E tuttavia, a causa del
virus, si erano trovate ad essere persone che valevano un po’
di meno. Alla fine, una dopo l’altra, le navi stavano trovando
un porto, dove qualcuno era un po’ meno ostile.
Ma c’era chi non ritornava più. Perché non riusciva a essere
curato in tempo.
Il tarlo non lo abbandonava.
«Se non fossero stati respinti, se fosse stata dichiarata la quar-
antena a bordo, se fosse stato chiesto un aiuto immediato,
forse non sarebbe morto nessuno».
Aveva ragione lei. Troppi se.
E tuttavia, era inevitabile chiederselo. Soprattutto di fronte a
qualcuno che era stato costretto ad affrontare la morte, da
solo, perché per lui non c’era un respiratore.
«Non fosse stato un marittimo, forse…».
Non aveva alcun senso, tormentarsi. Non era certamente colpa
sua, in ogni caso. E tuttavia continuava a chiedersi se la sorte
di quella gente di mare fosse stata veramente a cuore del resto
del mondo. O se, al contrario, i marittimi non fossero mai stati
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