Page 72 - Il Decamerone Moderno Vol. II

«Ma come non mi riguarda … - aveva protestato – riguarda
tutti quanti. Era un collega. Era un essere umano. Era uno di
noi…».

L’altro aveva scosso la testa.
«Luca, tu proprio non ci arrivi. Macché collega. Ma chi lo

conosceva, quello. Era un numero. E l’azienda pagherà, ved-
rai. La moglie sarà molto più felice di ricevere il risarcimento,
che non di rivederlo a casa. È giovane. Si consolerà. Vivevano
di poco, ora diventerà ricca».

uca si era chiesto se anche sua moglie avrebbe preferito un
risarcimento, se il virus se lo fosse preso.

«Forse è così – si era detto – forse è così che deve essere. In
fondo, finché si è vivi si litiga, si discute, si tira avanti con
uno stipendio che vale poco. Forse valiamo più da morti». E
però, aveva continuato a portarsi dietro l’immagine di Lee, col
suo sorriso. E a dispiacersi per non aver potuto ottenere di
farlo rientrare.

«Deve essere stato orrendo – diceva – arrivare in ospedale con

la febbre altissima, i polmoni ormai devastati dai troppi giorni
di attesa, e sentirsi dire che non c’erano posti letto. Probabil-
mente, fosse stato un altro, il posto letto lo avrebbero trovato.
Povero Lee, che vale più da morto».

Luca era rimasto a guardava tutti i suoi colleghi lacrimare per
quel vecchio attore, già malato terminale dopo una vita speri-
colata. Piangevano, perché era stato portato via dal virus. Più

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