Page 78 - Il Decamerone Moderno Vol. II
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solo il pupazzo Luca, non devo illudermi di poter migliorare il
                mondo».
                Immaginò i colleghi nelle parti degli altri personaggi del film.

                Uno grande e grosso, che si sentiva costantemente inadeguato
                e che per questo maltrattava tutti,  non poteva che essere Rex,
                il dinosauro pauroso.

                Di cani giocattolo a molla, quelli sempre fedeli, pronti a stris-
                ciare  di  fronte  a  chiunque  contasse,  ce  n’erano  tanti.  Una
                marea di cani Slinky, né buoni né cattivi, gregari nell’animo,
                buoni solo a seguire la corrente.

                E  quanti  ne  conosceva  di  Stinky  Pete,  il  vecchio  cercatore
                d’oro, perfido e maleodorante. E aveva solo l’imbarazzo della
                scelta, per il ruolo del malvagio imperatore Zurg.

                «Altro che inferno e paradiso  – rise fra sé – quando ci toc-
                cherà  andar  via  da  questa  terra,  forse  ci  sveglieremo  nel
                cestone dei giocattoli di un vecchio asilo, tutti gettati lì, in at-
                tesa di ripartire per una nuova puntata».

                Visto  così,  il  mondo  gli  parve  improvvisamente  accettabile.

                Era inutile sforzarsi, tentare di  cambiare le cose. Era inutile
                provare  a  fare  come  Buzz,  credersi  un  super  astronauta  del
                comando  stellare,  come  il  vero  eroe  di  Apollo  11,  Buzz
                Aldrin, secondo uomo a mettere piede sulla luna. Era meglio
                restare  con  i  piedi  per  terra,  invece,  e  convincersi  di  essere
                soltanto un «balocco per bambini».  Ma sì. Forse là fuori c’era
                qualcosa  che  disponeva  il  destino  dei  personaggi  di  un


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