Page 112 - Lezioni di Mitologia;
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calione da lodoma, Britomarte da Carme, Megato
da una delle ninfe Sitinidi, Edio padre d'Endimione
da Protogenia, Arcesilao e Carlio da Torabia, Co-
laxe da Ora, Cimo da Birno, e Bardano da Elet-
tra, e i fratelli Palici da Talia.
'Né Giove nelle sue galanterie si dimenticò delle
dee. Latona lo fé' padre di Apollo e Biana, li due
occhi del cielo; la bionda Cerere generò da lui Pro-
serpina, per cui tanto pianse ed errò, che col primo
sorriso mansuefece la severa mestizia dell'impera-
tore di Bite. 'Mnemosine, seco unita nelle spiagge
Pierie, diede alla luce le Muse, delizia degli uo-
mini, oblio sicuro delle mortali sciagure.
E Giove non fu meno ambizioso che lascivo, poi-
ché, come . Lattanzio riferisce, sul monte Olimpo
abitando, proponeva premj a coloro che d'utili ri-
trovati arricchissero l'uman genere, e quindi s'ar-
rogava la gloria dell'invenzione. Ma tutto quello
che d'isterico hanno preteso di ritrovare gli anti-
chi nelle divinità é per la critica dubbio; e qua-
lora vi sia qualche parte di vero, é colla favola
tanto confuso che é impresa ardita ed inutile lo
sceverarlo, abbandonandosi alla licenza di conget-
ture difficili ed infelici. Beve render cauti coloro
che di mendace fama in traccia non vanno, il va-
neggiare di molti illustri, che tanto differiscono nei
resultati delle loro ricerche. E a questo fato sog-
giacer dovevano brancolando nelle tenebre di una
religione così diversa per origine, indole, tempo ed
uso, che tanto deve alle costumanze, ai bisogni,
alle speranze, alle paure, erario dei sacerdoti. Sia