Page 116 - Lezioni di Mitologia;
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              essa stava uno scudo d'oro dove era effigiata Me-
              dusa: due conche pur     dorate sospese   scorgevausi
              all'estremità della volta accennata.   Correr pareva
              intorno al tempio un cordone,      e  vi erano  affissi
              ventuno scudi aurei, che da Mummie vincitore fu-
              rono   consacrati al dio. Con   solenne  artifìcio  effi-
              giata era nella facciata anteriore del tempio la pu-
              gna di Enomao e     di Pelope. Giove stava in mezzo,
              ed alla destra di lui  il re, la consorte Sterope,   e
              l'auriga Mirtillo  coi fatati cavalli. Pelope, Ippoda-
              mia e lo scudiere tenevano     la  sinistra. Opera  di
              Peonio erano tutte queste    figure. La facciata po-
              steriore rappresentava   il combattimento    dei Cen-
              tauri e dei Lapiti nelle nozze di Pirotoo  : dalle mani
              di Alcamene, emulo e scolare di Fidia, erano nate
              le sembianze famose. NelF interno    dell'edifizio scol-
               pita era la caccia del cignale, terrore dell'Erimanto,
               e le imprese di Ercole contro Diomede e Gerione
               ed altri mostri, onde fu la terra vendicata e difesa.
               Sotto due loggie sostenute da due ordini di colonne
               si arrivava al trono e al simulacro dì Giove, opera
               di Fidia, che niuno, al dir di Quintiliano, potè emu-
               lare;  in  cui  l'oro  e l'avorio erano distribuiti con
               tal lavoro, che la preziosa materia era vinta. Una
               corona che imitava    le  foglie  di ulivo cingeva la
               fronte  del nume,  che nella destra tenea una Vit-
               toria, pure  di avorio e di oro, nella sinistra uno
               scettro  mirabile sovrastato dall'aquila. Nei  calzari
               e  nel manto   di Giove   era compreso ogni genere
               di animali e di  fiori. Splendeva per l'oro e per le
               pietre preziose  il trono variato dall'ebano e dall'a-
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