Page 179 - Lezioni di Mitologia;
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LEZIONE DECIMATERZA


                           Mercurio.










        La favola non essendo in parte che una serie di
     racconti alterati dalla maraviglia, dal terrore e dal-
     l'interesse, soggiace necessariamente alle stesse con-
     dizioni dell'istoria;  e quindi ad un solo, celebrato
     dai poeti dispensatori della fama, sono spesse volte
     attribuite le azioni di molti, che ebbero la sventura
     di un nome comune. Infatti     ,  al dire di Cicerone
                                                          ,
     seguito da Arnobio, quattro   , oltre  il  figlio del  re
     degli Dei  , furono  i Mercurii  :  il primo nacque dal
     Cielo e dal Giorno,   il secondo di Valente e di Fo-
     ronide, ed è lo stesso che Trofonio  :  il terzo dal Nilo  ;
     del quarto s'ignorano   i genitori, ma fu anch' egli
     adorato dagli egiziani, e  gli attribuivano la morte
     di Argo e la scoperta     dell' argento. Nonostante a
     Mercurio figlio di Maia e di Giove, nipote di Atlante
     e di Pleione, appropria la Mitologia ogni vanto de-
     gli  altri.
        In tanta varietà doveva necessariamente dubitarsi
     dagli antichi della patria del nume. Omero ed Or-
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