Page 187 - Lezioni di Mitologia;
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      curio Agoreo, o Forense, come era chiamato dagli
      antichi quando le sue statue erano situate nei Fori,
      ai quali presiedeva, non solo come nume della Elo-
      quenza, ma ancora come divinità tutelare del Com-
      mercio. La verificazione di quanto affermiamo è un
      risultato degli schiavi intrapresi nell'orto dei Padri
      Dottrinarii  di Palestrina, che resta immediatamente
      sotto le sustruzioni arcuate che servono ora di muro
      alla  città. Questo è il piano sottoposto al monte ed
      al tempio della Fortuna Primigenia, che ne abbel-
      liva le falde fino ad una certa altezza, e di maniera
      che se ne godeva nel Foro     il maestoso prospetto
      compartito con simmetria e varietà in      diversi or-
      dini, di sustruzioni, portici ed  edifizii  , nella guisa
      appunto che   si godeva dal Foro Romano       l' immi-
      nente Campidoglio    colle  sue  fabbriche e coi suoi
      templi. In questo piano adunque, oltre le     colonne
      che adornavano la piazza pubblica e le statue, fra
      le quali un Lucio Vero giovine, maggiore del na-
      turale, un'Augusta in forma di Venere, un istrione,
      un gruppo d'Esculapio e d'Igia, questa di Mercurio
      Agoreo  ,  e diverse altre che  si riporteranno a suo
      luogo,  si sono scoperte due basi  di gran mole con
      singolari  iscrizioni  , le quali dimostrano  evidente-
      mente che spettavano     questi  avanzi  al Foro Pre-
      nestino, che in una di esse vien menzionato: e non
      altrove appunto che nei Fori solevano inalzarsi le
      statue dei benemeriti delle città.  »

          * Omero, Inni, tradotti dal Salvini.
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