Page 301 - Lezioni di Mitologia;
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      dee maggiori ha     la figura  e  le sembianze d'una
      vergine, eh' essendo dotata di tutte l'attrattive del
      suo sesso, sembra ignorarle. Non. ha però umile e
      piegato a terra lo sguardo, come Pallade, ma libero,
      franco, gioviale, quasi intento alla caccia, sua pia-
      cevole occupazione, e quale appunto    si conviene ad
      una dea, che per     lo più rappresentasi  in atto  di
      correre; cioè diretto orizzontalmente   in guisa che
      stendasi sui circostanti oggetti. I suoi capelli sono
      d'ogni intorno della testa ripiegati in su, e di die-
      tro  alla maniera  delle  fanciulle  legati sopra  alla
      collottola, come in un gruppo, o nodo, senza      dia-
      dema, e senza quegli    altri attributi, o fregia che le
      furono dati nei tempi posteriori. La sua     figura  è
      più svelta, ed ha membra più pieghevoli che Giu-
      none e Pallade  ; cosicché Diana mutilata si ricono-
      scerebbe fra tutte le altre dee. Come Diana stessa,
      presso Omero, fra tutte le sue belle Oreadi distin-
      guevasi: per lo più non ha che una corta veste,
      la quale non le oltrepassa   il ginocchio; ma talora
      è pure  effigiata in veste  lunga, ed  è la  sola d^a
      che in alcune   sue  figure  porti scoperta la  destra
      mammella.
        »  Sopra un'urna sepolcrale, eh' è nella casa Ac-
      coramboni, ove è rappresentato    il sacrifizio di Ore-
      ste e di Pilade  ,  si vede Diana Taurica che tiene
      un ferro nel fodero per indicare   i sacrifizi umani;
      e  il soprannome  di questa deità vi è indicato per
      una testa di toro scorticato, sospesa ad un    albero
      che ad essa è vicino.
         » La sola antica testa di Diana,'sulla quale la mezza
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