Page 321 - Lezioni di Mitologia;
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Col fato della lunga età sdegnato.
Dalle furie inseguita, il suo rimorso
E la vita troncato avea la madre.
Ah se a me cento bocche e pari ingegno
Donassero le muse, io non potrei
Nel vario pianto le sorelle meste
Seguire! Al seno con le palme oltraggio
Fanno, sul freddo corpo i caldi baci
Trattengon: dopo il rogo al mesto petto
L'urna custode della muta polve
Si stringe, il nome sulla tomba impresso
Bagnan di nuovo pianto. Alfìn Diana
Per tanto lutto impietosisce: il corpo
Alle meste vestìa piume, e le braccia
In lunghe ali distese, in rostri il volto,
E lor die per Y immenso etere il volo.
Ovidio, Metaraorf., lib. vai.