Page 375 - Lezioni di Mitologia;
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        e specialmente al sinistro, non è taciuto dagli an-
        tichi;  anzi  è  illustrato da Festo,  che  lo  appella
        spinther, e lo spiega: genere di braccialetto che le
        donne sogliono portare    nella sommità del braccio
        sinistro.  Questa sommità conviene     per  l' appunto
        alla nostra statua  , e la foggia stessa del serpe  è
        rammentata da Polluce, che fra gli ornati muliebri
        che solean portarsi egualmente    ai polsi che  nella
        parte superiore del braccio al gomito, nomina espres-
        samente  le serpi. Fu rinvenuta questa    bella  scul-
        tura nella tenuta di Salone a destra della Via Pre-
        nestina in un  sito ancor oggi detto Prato bagnato,
        forse dall'acque e dai bagni che lo rendevano an-
        ticamente delizioso. Presso della medesima     fu  di-
        sotterrata una base antica con    lettere greche  che
        signi^cano: Bupalo    lo  fece. Per quanto   però  sia
        verisimile che questa base appartenesse alla nostra
        statua, non crederò mai che una scultura così ele-
        gante  e gentile sia stata lavorata in un tempo tanto
        lontano e così presso all'infanzia della scultura come
        quello  in cui visse questo rinomato artefice: prima
        cioè che  le Grazie chiamate da    Prassitele  fossero
        discese ad animare   il  greco  scalpello. Sarà  stato
        dunque un nome che l'avarizia, o l'ignoranza del
        possessore avrà anticamente falsificato. Quanto fosse
        lecito di portare nelle tenebre  di una   tanta  anti-
        chità la luce di qualche debole congettura, potrem-
        mo supporla una replica della Venere nel bagno di
        Policarmo ammirata     in Roma    e rammentata da
        Plinio.  »
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