Page 379 - Lezioni di Mitologia;
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         Non sparger più per selve    i tuoi lamenti,
               Citerea; è bello e fatto  il letto
           Per ricevere Adon   : funebre  letto,
            Il letto tuo, vi giace morto Adone   ,  .
           Ch'è bello ancorché morto, e par che dorma,
            Ponlo in morbidi panni, qual solea
            Teco con essi trarne   i sacri sonni
            Nel letto aurato, or corca  il tristo Adone.
            Gitta sopra di lui ghirlande e   fiori;
            E ogni cosa con lui tu gitta intanto,
            Poich'egli è morto, e tutti  i fior morirò.
            Spargi  il bel corpo con unguenti, spargi  ;
            Peran gli unguenti   tutti, poich' Adone
            Perlo, balsamo tuo pregiato e caro.
            Corcato è Adon nelle purpuree vesti;
            Piangonlo,  e intorno gemono    gli Amori,
            Tosisi sovra Adon; va a prender l'uno
            Le freccio;  l'altro l'arco; e quei  il turcasso.
            Uno d'Adon scioglie   i  calzari, e l'altro
            In ampi vasi d'oro acqua ne arreca.
            Un altro  i fianchi, e la ferita lava.
            Un dietro a Adon col ventilar delle    ali
            Par che lui in vita richiamar procacci.
            Gridando Citerea piangon    gli Amori.
            Spense Imeneo   alle soglie ogni sua face;
            La nuzial ghirlanda a terra sparse.
            Non Imeneo, non più Imeneo      si canta.
            Ma  l'ai,  l'ai sol risonar  si sente.
            Ai ai Adone,   ai Imeneo,  ai.
            Piangon le Grazie di Cinéra     il figlio:
            È morto   il bello Adon, tra lor dicendo.
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