Page 467 - Lezioni di Mitologia;
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         un altro che dal re degli Dei e da Cerere, o Pro-
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         serpina, era nato. Aveva un tempio proprio ;
         figiava colla fiaccola nella mano, e traevasi tra   il
         canto,  le danze e  il picchiar degli scudi. Sacra la
         porta, sacra la via che frequentavano gli Eleusini
         era detta.
           Nel settimo giorno vi era una specie di caccia,
           certame, che giovani a     piedi e a cavallo   face-
         vano coi tori. Una misura di orzo n'era    il premio,
         perchè questo vegetabile era fama che per la prima
         volta fosse nato   in Eleusi. Potete vedere questa
         gara rappresentata in un basso rilievo antico pub-
         blicato dal Lami nell'opera del Meursio sul soggetto
         di cui si tratta.
           L'ottavo giorno si diceva Epidaurio, perchè insti-
         tuito dagli Ateniesi in onore di Esculapio, che venne
         da Epidauro dopo i celebrati misteri, per essere am-
         messo all'iniziazione. Questa  si apriva allora per la
         seconda volta.
           Nel nono giorno, l'ultimo dei misteri   , empivano
         due vasi, detti plemochoe, ch'erano testacei, e che
         aveano un fondo non acuto ma stabile e piano. Uno
         ne ponevano all'Oriente, l'altro all'Occidente, quindi
         mormorando alcune misteriose parole, partivano, e
         davano termine alla festa.
           In tutta la solennità erano   i rei e  i debitori  si-
         curi. Era vietato  alle donne   di andare ad Eleusi
         colle bighe, e  gli  asini avean l'onore   di portare
         tutto quello che era necessario pei misteri. Questi
         erano in tanta venerazione presso    gli antichi, che
         sacro era per essi  il giuramento. Tanto è l'impero
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