Page 467 - Lezioni di Mitologia;
P. 467
455
un altro che dal re degli Dei e da Cerere, o Pro-
si ef-
serpina, era nato. Aveva un tempio proprio ;
figiava colla fiaccola nella mano, e traevasi tra il
canto, le danze e il picchiar degli scudi. Sacra la
porta, sacra la via che frequentavano gli Eleusini
era detta.
Nel settimo giorno vi era una specie di caccia,
certame, che giovani a piedi e a cavallo face-
vano coi tori. Una misura di orzo n'era il premio,
perchè questo vegetabile era fama che per la prima
volta fosse nato in Eleusi. Potete vedere questa
gara rappresentata in un basso rilievo antico pub-
blicato dal Lami nell'opera del Meursio sul soggetto
di cui si tratta.
L'ottavo giorno si diceva Epidaurio, perchè insti-
tuito dagli Ateniesi in onore di Esculapio, che venne
da Epidauro dopo i celebrati misteri, per essere am-
messo all'iniziazione. Questa si apriva allora per la
seconda volta.
Nel nono giorno, l'ultimo dei misteri , empivano
due vasi, detti plemochoe, ch'erano testacei, e che
aveano un fondo non acuto ma stabile e piano. Uno
ne ponevano all'Oriente, l'altro all'Occidente, quindi
mormorando alcune misteriose parole, partivano, e
davano termine alla festa.
In tutta la solennità erano i rei e i debitori si-
curi. Era vietato alle donne di andare ad Eleusi
colle bighe, e gli asini avean l'onore di portare
tutto quello che era necessario pei misteri. Questi
erano in tanta venerazione presso gli antichi, che
sacro era per essi il giuramento. Tanto è l'impero