Page 527 - Lezioni di Mitologia;
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una figlia chiamata Anchiale, che diede il suo no-
me ad una città della Cilicia.
Di Mnemosine non sappiamo se non che fu ma-
dre delle Muse ed amica di Giove, che per sedurla
si trasformò in Pastore. L'unico simulacro di lei
che ne resti è nel Museo Clementine, e così viene
illustrato da Visconti.
« Uno dei pezzi più singolari per la rarità e per
l'erudizione è la presente statua di Mnemosine, o
sia la Memoria, figlia della Terra e del Cielo, ma-
dre delle Muse. Il nome greco Mwjfzoduwj che sta
scritto in vetusti caratteri sulla sua base, non solo
ci dà il significato di questo simulacro, che sarebbe
restato oscurissimo, ma ci è servito per riconoscere
con maggior chiarezza di quella che potevamo spe-
rare l'immagine della sua figlia Polinnia. Il racco-
glimento cotanto utile per richiamarsi al pensiero
le impressioni degli oggetti provati altre volte, nel
che consiste questa facoltà dell'umano intelletto, si
è voluto simboleggiare nel panneggiamento della
nostra Mnemosine, che tutta la racchiude, e le in-
volge persino le mani. Quantunque il debole del-
l'Antiquaria sian le troppo sottili interpretazioni
pure questa maniera di portare la sopravvesta, che
costantemente si osserva in quasi tutti i simulacri
della Musa della Memoria eh' è Polinnia, e in que-
sto della stessa Mnemosine , sembra che basti a
giustificare un simil divisamente.
a La dea eh' è il soggetto di questa scultura ab-
bastanza è nota pei carmi non meno degli antichi
che dei moderni poeti; anzi l'hanno questi ultimi