Page 529 - Lezioni di Mitologia;
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          veduto  di profilo per presentarvi sopra le offerte  ,
            una cassettina di profumi che i Latini chiamavano

          acerra.
            »  Se  poi  si  chiedesse quale individualmente   si
          voglia indicare fra le ministre d'Apollo,  io rispon-
          derei che la credo Femonoe, prima di quel mini-
          stero, ed inventrice dei versi esametri,   anzi repu-
          tata  figlia, secondo alcuni,  di Febo istesso.
            » Lodevole è l'interpretazione che fa lo Scott sì
          della spelonca da   lui riconosciuta per l'antro Co-
          ncio, sì della statua appoggiata ad un tripode,    in-
          gegnosamente da lui spiegata per Biante Prieneo:
          lo che tanto più  si rende verisimile quanto è certo
          dall'annessa epigrafe che  il borgo di Priene, patria
         di questo savio,  lo era altresì di Apollonio scultore
         di tal monumento. Osservo soltanto che il soggetto
         di quel simulacro potrebbe     essere  il  Licio Oleno
         poeta vetustissimo,   e profeta di Apollo, che secondo
         alcuni tenne l'oracolo   di Delfo  pria delle Pizie,  e
         fu  il primo a servirsi dei versi esametri. Il tripode
         indica  il suo  uffizio  di Vate Apollineo  e se la sua
         testa non è ornata di corona, o di benda, come a
         sacerdote  si converrebbe, non dee ciò farci cangiar
         di pensiero poiché   il capo è di moderno restauro,
         né possiamo avere    il piacere, o di verificare l'opi-
         nione dello   Scott  col  confronto  dell' immagine  di
         Biante dissotterrata nella villa di Cassio a Tivoli,
            con questo stesso,  di rigettarla.
            » Debbo avvertire che in questo insigne basso-
         rilievo abbiamo pure un'altra immagine che può ri-
         ferirsi a Mnemosine poiché rappresenta la Memoria,
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