Page 636 - Lezioni di Mitologia;
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               ed a proposito delle Nemesi con essa     identificata
               scrive  Pausania che né quella    di Raamunte    , né
              altra, che antica fosse, ne aveva; ma che poi aveva
              osservato che la Nemesi, che      noi  nelle  medaglie

              vediamo senz'ali, le aveva: perchè, secondo ch'egli
              crede, invocandosi questa dea dagli amanti le      da-
               vano le  ali di Cupido. Ma forse sarà stata un'in-
              venzione degli artefici, dopo che  il padre di Bupalo
               aggiunse  il primo  le  ali a Cupido e alla Vittoria:
              nel che fu seguito dal figliuolo, che facendo la sta-
               tua della Fortuna agli Smirnei    le mise in capo   il
               cielo, e in mano   la cornucopia. Una Nemesi pur

              coir ali  si vede in una iscrizione appresso   il Gru-
              tero, che venne presa da alcuni per l'Aurora.
                 Nessuna cosa fu però più     particolare  alla For-
              tuna della ruota, essendo questa, come osserva       il
              prelodato Buonarroti, un simbolo      proprio a signi-
              ficare l'inalzarsi vicendevolmente alla prosperità de-
              gli  uni,  e  il deprimersi  alle miserie  degli  altri,
              ch'era creduto da questa Dea farsi con tanta velo-
              cità quanto   si volge una ruota.
                 Costantino  , dice  lo stesso Buonarroti  , compose
              di molti simboli la sua statua della Fortuna, ch'e-
              resse   della sua nuova   città  nella  fondazione:  le
              diede la corona murale,     le  ali,  la cornucopia,  la
              nave  ,  il ramo  di  ulivo ;  bisogna più lodarne  la
              buona intenzione ed    i voti che concepiva per l'im-
              pero che  il buon gusto. Per escludere ogni sospetto
              di gentilesimo le pose col tempo in testa una croce
              per mostrare la sua dipendenza da Dio. Ciò diede
              motivo a Giuliano Apostata di levare       questa  sta-
              tua, e  di nasconderla sotto terra.
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