Page 646 - Lezioni di Mitologia;
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Entro l'eolie rupi
Lego l'ali de' venti,
E soglio di mia mano
De' turbini spezzar le rote ardenti,
E dentro i propri fonti
Spegno le fiamme orribili, inquiete,
Avvezze in cielo a colorir comete.
Questa è la man che fabbricò sul Gange
I regni a gl'Indi, e su l'Oronte avvolse
Le resrie bende de l'Assiria ai crini :
Pose le gemme a Babilonia in fronte,
R,ecò sul Tigri le corone al Perso,
Espose al pie di Macedonia i troni:
Del mio poter fur doni
I trionfali gridi
Che al giovane Pelleo s'alzaro intorno.
Quando de l'Asia ei corse,
Qual fero turbo, i lidi;
E corse meco vincitor sin dove
Stende srli ss^uardi il sole :
Allor dinanzi a lui tacque la terra,
E fé l'alto monarca
Fede a gli uomini allor d'esser celeste,
E con eccelse ed ammirabil prove
S'aggiunse ai Numi, e si fé gloria a Giove.
Circondare più volte
I miei genj reali
Di Roma i gran natali;
E l'aquile superbe
Sola in prima avvezzai di Marte al lume,
Ond'alto in su le piume