Page 642 - Lezioni di Mitologia;
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tiene nella mano destra una corona di foglie di.
querce , ed uno scudo dalla sinistra. Una Vittoria
dormente si vede sopra una medaglia dell'impera-
tore Filippo. Indica una Vittoria certa immagine,
che ci rammenta l'idea di quel quadro, col quale
si rimproverò a Timoteo capitano Ateniese la cieca
fortuna ch'ebbe alla guerra, figurandolo addormen-
tato, mentre la Fortuna prendeva delle città colle
reti. Una vittoria splendida e gloriosa che sia stata
celebrata, o che meriti d'esserlo, sembra essere stata
indicata con una Vittoria alata, che fa libazione ad
una Musa: vale a dire, che con un vaso ella versa
acqua o vino in una coppa, che la Musa, caratte-
rizzata colla lira, sostiene. Questa immagine è stata
rappresentata sopra alcune opere antiche che si ve-
dono nella Villa Albani , e Winkelmann ha data
la stampa di uno di questi monumenti nella sua
Storia deWArte.
Nel Museo Clementine vi ha pure un'altra sta-
tua della Vittoria , così dal prelodato Visconti de-
scritta :
« Questa divinità allegorica propagatrice e tute-
lare per undici secoli dell'Impero romano, fu quella
altresì che riscosse più lungo culto fra le deità del
Paganesimo, non essendo cessati i suoi pubblici sa-
crifìzii che verso la fine del quarto secolo con tanta
resistenza e indegnazione del Senato quanto la
,
Storia e gli scritti di Simmaco ci rammentano.
» R>ari ciò non ostante sono i simulacri d'una
certa grandezza, o perchè fossero per maggior parte
di bronzo , distrutti perciò dal bisogno e dall' ava-