Page 673 - Lezioni di Mitologia;
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sarcofago Capitolino, dove una sola ha la cetra, e
l'abbiamo sull'autorità degli antichi appellata Ter-
sicore ; altre sei hanno i loro attributi che le dis-
tinguono abbastanza; Clio ha il Yolume per la sto-
ria, Euterpe le tibie, Talìa la maschera comica e
il bastone pastorale. Melpomene la maschera tra-
gica e il coturno, Calliope i pugillari, come vedremo
in appresso. Restano due Muse senza simboli, una
delle quali sarà Erato, l'altra Polinnia. Recheremo
appresso le ragioni che abbiamo per credere que-
st'ultima la Musa ravvolta nel manto e appoggiata
al sasso, onde Erato non potrà esser che la terza
figura, che posando la sinistra su di una base, sta
pensierosa ed ha il capo coperto di una specie di
velo stretto a guisa di rete che y.xiv7r5pa. dai Greci
appellavasi. Nel rame che la rappresenta è stato
trascurato questo abbigliamento del capo, assai chia-
ro e visibile nell'originale.
» Quest'attitudine non si confà ad Erato saltria,
ballerina, ma bensì ad Erato amante o filosofessa
;
giacché la Filosofia era, secondo gli antichi, lo stu-
dio favorito di Erato, onde alcuni han dedotto il
suo nome dalla presentazione della verità. Oltre
questa dottrina mi giova a ravvisar Erato in quella
figura l'acconciatura della testa, ch'è la stessa colla
quale si rappresenta Safi'o nelle monete di Lesbo.
Infatti, non sotto altre sembianze che sotto quelle
di Erato dovea rappresentarsi la decima musa di
Mitilene, la più celebrata maestra delle nostre can-
zoni. »
Udite da Filostrato di altre due pitture la de-