Page 672 - Lezioni di Mitologia;
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Giason condusse alla sua lolco. Amore
Tanto in Medea potè. Vezzosa Musa,
Tu le parti di Venere sortisti,
Induci tu le rigide fanciulle
Ad amar, donde avesti il caro nome.
» Le pitture di Ercolano hanno Erato la saltria,
che regola cioè l'arte della danza e del suono, come
hanno a maraviglia provato i dottissimi spositori
di quei monumenti: onde Ausonio nell'Idillio xx
disse: — Portando Erato il plettro salta coi piedi,
coi carmi, col volto. — Finalmente i due scoliasti
di Apollonio e deìYAntologia attribuiscono ad Erato
le nozze e le danze.
» Queste autorità sono sufficienti a spiegare la
nostra statua, nella quale si vede Erato similissima
a quella della pittura di Ercolano nella situazione,
nel movimento, nell'abito, che sta suonando la ce-
tra per dar il tempo di qualche lieta danza nuziale.
E vestita , come la maggior parte delle Muse , di
una tonaca a mezze maniche, fermata con piccole
borchie sul braccio, e con un manto che le scende
dagli omeri vezzosamente negletto.
» Se però questi studii d' Erato bastano a spie-
gar la maggior parte dei monumenti che ce la rap-
presentano , come r insigne bassorilievo Colonna
dove si vede danzante per le pendici di Elicona
,
ravvisata ancor dallo Schott , e l'altro della Villa
Mattei, dove è la quinta o l'ultima della facciata,
in attitudine diversa dall'Erato Ercolanense e dalla
nostra, non bastano però a farcela distinguere nel