Page 671 - Lezioni di Mitologia;
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Musa col volume, da luì chiamata Calliope. È da
notarsi quanto questo epigramma abbia confuso gli
antiquarii nel riconoscere nelle figure di Tersicore
piuttosto la Musa Clio contro la testimonianza di
Ausonio, di Petronio Afranio e delle pitture di Er-
colano.
» Così nel sarcofago Matteiano, Tersicore che è
la prima della facciata , è parimente descritta per
Clio, ma noi dalla singolare insegna, ch'è la Lira,
vi ravvisiamo Tersicore, Musa della Lirica eziandio
secondo Pindaro, la cui assertiva, anche sola, e
per l'antichità e pel merto del poeta, dovrebbe es-
sere d'un sommo peso. Nelle monete romane della
famiglia Pomponia si riconosce la testa di questa
Musa dal plettro ch'è nell'area del dritto, come
dalla cetra ch'è nel rovescio della sua figura.
ERATO.
Le poesie amorose, la danza accompagnata dal
suono, le allegrie delle nozze , ecco gli ufficii di
Erato secondo la maggior parte degli antichi, che
dall'amore ne derivarono l'amabile denominazione.
Ovidio non invoca altra Musa nella sua Arte, as-
segnandone la ragione appunto dal nome. Apollo-
nio nel terzo libro dove incomincia la narrazione
degli amori di Medea con Giasone, chiama Erato
con questi bei versi :
Erato, or tu mi assisti, or tu mi narra
Donde e in qual guisa il desiato vello