Page 667 - Lezioni di Mitologia;
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» Che Melpomene sia la musa della Tragedia
l'ho finora supposto come indubitato : ed in fatti
sono d'accordo su ciò la maggior parte degli anti-
chi. Pure lo scoliaste d'Apollonio e quello dell'^ln-
tologia le attribuiscono l'ode ; e il più volte lodato
epigramma dà la Tragedia ad Euterpe, a Melpo-
mene il harhito. L'etimologia del suo nome, che
vai Cantante, è stato forse il principio d'ascriverle
la poesia cantabile dell'odi, qnando conviene vie-
maggiormente alla musica usata dagli antichi nel
teatro tragico, la quale, quantunque non ci fosse
rammentata dagli scrittori , potremmo pure argo-
mentare dai metri stessi dei drammi greci.
» L'abito di questa Musa è una tonaca talare e
lunghe maniche con sopra un peplo, o tonaca pili
corta, e di piiì il sirma teatrale bizzarramente ag-
gruppato. Il pugnale che ha nella manca , benché
moderno, non è posto a capriccio. Oltre l'essere cosi
rapprentata Melpomene in varie antiche immagini
se ne vede un'orma in una simile statua frammen-
tata già in Villa Madama , ora nel Palazzo Far-
nese alla Lungara, la qual replica serve a provar
sempre più la celebrità degli originali di queste
Muse. La nostra era in antico stata ristaurata , e
il ristauratore avea cangiato la spada in una clava
di cui rimanevano le vestigia in alcuni perni rug-
ginosi riportati sul braccio manco: ora l'è stato ri-
posto sulla sinistra il più antico suo simbolo. Non
è calzata di coturno, ma di una semplice aluta, cal-
care già da noi in altre statue delle Muse osservato.
» Per continuare nell' intrapreso metodo di di-