Page 670 - Lezioni di Mitologia;
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stria e da sinistra a destra, nel condurre la danza
intorno all'altare. Sì stretta connessione degl' inni
e delle danze sacre , che poi si accompagnavano
indispensabilmente colla lira, hanno indotti gli an-
tichi artefici, consentaneamente agli scrittori, a dis-
tinguerla con tal simbolo.
» La grazia dell' attitudine di questo simulacro
la rende pregevolissima da osservarsi, ed avvene
un'altra copia antica in piccolo nel Museo del car-
dinal Pallotta ; e simile alla nostra era ancor que-
sta Musa nella Collezione della Regina di Svezia.
Il rincontro dei monumenti è una prova della stima
in cui si avevano anticamente gli originali di que-
ste figure delle Muse, che eran forse, come abbiamo
più volte notato, quelle scolpite da Filisco, ed am-
mirate dall'antica Roma e da Plinio nei portici di
Ottavia. Questa statua era mancante del capo: ma
quello che l'è stato supplito è antico, ed abbastanza
conveniente al sose^etto.
» La Lira distingue Tersicore nel singolare bas-
sorilievo dell'Apoteosi di Omero, ed è la prima che
siede sul secondo piano col plettro nella destra e
nella manca la cetra. Lo Schott, indotto in errore
da una stampa, ha preso il plettro per un volume,
ed ha dato alla Musa il nome di Clio. Con tal nome
è distinta ancora la nostra Musa dal dotto esposi-
tore dei bassi rilievi Capitolini, che si è contentato
di seguire l'epigramma di Callimaco, già da noi
osservato come il più lontano dalle comuni opinio-
ni. Noi però dalla Lira che sta sonando la nomi-
neremo Tersicore, avendo già ravvisata Clio nella