Page 681 - Lezioni di Mitologia;
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così la sua taciturnità e la cognizione della favola
fecero presiedere questa Musa all' arte dei Panto-
mimi , che a forza di gesti sapevano rendere fa.
condo il loro silenzio , e rappresentare di tutto il
cielo poetico le avventure più dilettevoli. Che que-
sta sorta di danze fosse diretta dalla Musa Polin-
nia, è consenso universale degli antichi scrittori.
» Ma, per tornare alla considerazione del nostro
marmo, chi sa che quel manto in cui la veggiamo
involta non voglia indicare le tenebre dell'antiche
istorie e dei tempi mitici e favolosi , delle quali
sono sempre oscurate queste remote avventure?
Inoltre, anche secondo quel sistema che vuol le
Muse non altro che i Genii delle sfere planetarie,
che tessono intorno al sole danza armoniosa e per-
petua, conviene a Polinnia il ravvolgersi nei vesti-
menti, essendoché ella presiede alla fredda ed estre-
ma sfera del tardo Saturno. La nostra Polinnia è
coronata di rose, corona che attribuiscono alle Muse
i greci poeti, e fra gli altri Teocrito. La sua testa,
e pei lineamenti e pel serto, è del tutto simile alla
bella statua detta la Flora Capitolina. Siccome i
simboli che la distinguono per Flora sono aggiunti
modernamente, così non esiterei molto a crederla
una Polinnia, giacché, oltre la somiglianza del capo
colla nostra, favorisce questo sospetto la somiglianza
ancora dell'abito con quello della Polinnia Ercola-
nense.
» Del rimanente, per non dubitare della reputa-
zione che godeva questa figura presso gli antichi,
basta riflettere che una similissima, ma senza capo,