Page 694 - Lezioni di Mitologia;
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giormente perchè presiede alle Scienze; ed è però
congiunta con lei in una bella pittura dell' Ercola-
no. Merita però osservazione anche la testa ripor-
tata per essere antica. Si vede adorna sulla fronte
di una penna, fregio non insolito delle Muse come
trofeo della vittoria da loro ottenuta sulle Sirene, o
come memoria del punito orgoglio delle sorelle Pie-
ridi trasformate in piche per avere con loro voluto
competere nella perizia del canto. Qualunque si ab-
bracci di questi motivi, si escluderà sempre quello
arrecato dalF Aldovrandi, che crede le penne poste
sul capo delle Muse perchè fan volare i nomi degli
eroi e le fantasie dei poeti. Queste e simili fredde
allegorie non son più degne di presentarsi alla buona
critica del secol nostro.
CALLIOPE.
» La Musa che in aspetto serio è immersa in
profonda meditazione, appoggia sulle ginocchia le
tavolette incerate, dette da' Latini imgillares q pi-
nacides dai Greci, e sta colla destra alzata, che
reggeva anticamente lo stilo, non so se disposta a
segnare sulla cera le note dei suoi pensieri, o dis-
posta a rivolgerlo per cancellare il già scritto, è
senza dubbio la musa della Poesia. In questa atti-
tudine appunto Laide incontrò nei giardini di Co-
rinto il tenero Euripide, che stava componendo dei
versi: e così forse il più privilegiato allievo di Cal-
liope reggendo i pugillari sulle ginocchia, come
canta egli stesso, sulle rive del paterno Mela seri-