Page 779 - Lezioni di Mitologia;
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       il suo popolo numeroso, deve egli dormire quando
       il nemico è alle   porte?  L'uccisore  di Oronte tuo
       genero vive ancora, ed egli non è vendicato. Mira
       questo seno che porta l'orma della larga ferita che
       vi ha fatto  il tirso del tuo nemico. Perchè Licurgo
       figlio di Marte non è qui? tu vedresti fuggire Bacco
                e nascondersi nelle onde. Era egli un dio
       subito ,
                                               —
       quando un mortale lo pose in fuga?
          Terminate   queste  parole  ,  Minerva  ritorna  in
       cielo e riprende  le antiche sembianze. Deriade uni-
       sce incontanente  i suoi  guerrieri, che chiama da
       tutte le parti dell'Oriente. Agreo e Flogio    si pre-
       sentano  i primi per comandar le sue squadre.
         Entrano   nella lega  tutti  gli  abitanti delle rive
       dell'Indo; mandre di elefanti compaiono. Comanda
       questo esercito numeroso Deriade, che     si gloria di
       discendere dall'Idaspe e da Astraide una delle figlie
       del Sole,  e secondo  altri da Ceto e da una Naiade.
         Questo Canto contiene notizie curiose sui costu-
       mi, gli usi e l'istoria naturale di questo paese. Di
       già l'Aurora aveva aperte le porte dorate     dell' 0-
       riente  (dice  il poeta) e la nascente luce del Sole
       era riflessa dalle acque del Gange;   i raggi  di que-
       st' astro avevano   scacciate  le ombre   dalla  terra
       quando   una   pioggia  di  sangue venne a predire
       agl'Indiani la loro sicura disfatta.
         Non   ostante Deriade   pieno  di un'orgogliosa  fi-
       ducia dispone  i suoi Indiani contro lo   dio, e loro
       rivolge un   discorso pieno  d*i disprezzo per nemici
       e per Bacco, nel quale   il barbaro rammenta molti
       fatti  di Mitologia Greca. L'armata degl'Indiani, la
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