Page 107 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
P. 107
NELLA GRECIA. 10-7
un attore può rallentare o accelerare la decla-
mazione. Riguardo al canto, tutte le leggi era-
no una volta rigorose: oggidì sono impunemente
violate quelle che concernono gli accenti e la
quantità (i). Per assicurare la esecuzione delle
altre, il maestro del coro (a), in mancanza del
poeta, esercita lungo tempo gli attori prima
della rappresentazione del dramma: egli è des-
so che batte il tempo coi piedi, colle mani, od
in altra maniera (3), e che dà il movimento ai
coristi attenti a tutt’i suoi gesti (4). Il coro ub-
bidisce più agevolmente alla battuta che le voci
sole , ma non gli si fa giammai scorrere certi
modi, il cui carattere entusiastico non è conve-
niente ai costumi semplici e placidi di quelli
eh’ esso rappresenta: questi sono riserbati ai
principali personaggi. S 9 no banditi dalla musi-
ca teatrale i generi che procedono per quarti di
tono, ovvero per molti semitoni di seguito,
perchè non sono abbastanza maschi, o suiììcien-
(1) Dionis. et Alicarnas. della comp. delle parole
t. 5 , p. 63 *
1 1 ,
§
(2) Plat. delle leggi l. 7 , fc a , p. 812. Demost.
in Midia p. 61 a.
( 5 ) Menu delt accad. belle leu. t. 5 , p. 160.
(4) Aris tot. probi. § aa, U a, p. 76S.
Digitìzed by Google