Page 127 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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              NELLA GRECIA.  12 ^
     ammirano la saggezza , con cui Sofocle maneg-
     giò  la parte dello spettacolo  in uno  de’ suoi
     drammi.
       Edipo privato della luce, cacciato dai pro-
     pri stali, stava con due sue  figlie nel borgo di
     Coione, nei contorni d’ Alene, dove Teseo  gli
     aveva accordato un  asilo.  L’oracolo  gli avea
     predetto che la sua morte sarebbe preceduta
     da certi segni straordinari , e che le sue ossa
     deposle in un luogo , di cui Teseo ed i suoi suc-
     cessori  soltanto avrebbero  notizia  attirereb-
                        ,
     bero per sempre la vendetta degli Dei sopra  i
     Tebani ed  il loro favore sopra gli Ateniesi.  Il
     suo pensiero èra di rivelare prima di morire
     questo secreto a Teseo  ( 1 ). F rattanto gli abi-
     tanti di Coione temevano che  la presenza di
     Edipo, sciaurato e lordo di colpe, non divenis-
     se loro funesta. (Questa riflessione gli occupa, e
     sciamano d’improvviso (2):
                .... Oh Giove!
      Tuonò forte dall’alto.

      (1) Sofocl. veli Edìp. a Colone  v. q3 e 65o.
      (2) Idem ivi v. 1626, ec. traduz. dì Bellotti  t.  1,
     p . 189.



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