Page 125 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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NELLA GRECIA. 1x5
perirono all’assedio di Tebe: si celebra sul tea-
tro stesso il loro funerale: le loro spose espri-
mono con canti funebri il dolore che le penetra.
Evadne , una di quelle , è salita sopra una rupe,
a piè della quale è stato eretto il rogo di Ca-,
paneo suo sposo: ella si vede ornata delle sue
vesti più ricche; e sorda alle preci di suo pa-
dre , alle grida delle sue compagno, si precipita
nelle fiamme del rogo (1).
Il maraviglioso accresce ancor di piu le bel-
lezze dello spettacolo. Si vede un nume che di-
scende per mezzo di una macchina occulta ; ov-
vero P ombra di Polidoro che sbuca di sotterra
per annunziare ad Ecuba le nuove calamità che
le sovrastano (2); quella d’Achille che slan-
ciandosi dal fondo dell’ avello , comparisce all’as-
semblea dei Greci, e loro comanda di sacrifi-
cargli Polissena figlia di Priamo (3) : Elena
parimenti che ascende verso la volta celeste
,
dove trasformata in costellazione, è per divenire
un segno favorevole ai navigatori (4) : e Medea
(») Idem nelle Sappi, v. 1064 e 1070.
(a) Idem nell' Ecuba.
(3) Idem ivi. Sofoci. pres. Long, del subì , c. »5,
p . 1 14.
(4) Idem nell Oreste ». i63i. , •
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