Page 123 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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NELLA GRECIA. 123
Secondo la natura del soggetto, il teatro
rappresenta una campagna ridente (i) una so-
le spiagge
litudine spaventosa (2), del mare
circondate di rupi scoscese e di grotte profon-
de (3) di tende alzate intorno ad una città as-
sediata (4) vicino ad un porto coperto di vascel-
li (5). D’ordinario l’azione si rappresenta nel
vestibolo d’un palagio (6) o di un tempio (7):
dirimpetto si vede una piazza: a fianco compa-
riscono case, fra le quali apronsi due strade
principali, una diretta verso 1’ oriente, l’altra
verso l’occidente (8). li primo colpo d’occhio è
talvolta assai imponente. Vecchi, donne, fan-
ciulli prostrati dinanzi un altare, che implorano
l’assistenza degli Dei, o quella del sovrano (9).
Nel corso del dramma lo spettacolo si diversi-
(1) Eurìpid. nell Elettra.
(2) Eschilo nel Promet.
( 3 ) Sofocl. nel Filocr. Eurìpid. Ifig. in Taur.
(4 ) Idem nellAjace. Eurìpid. nelle Troadi. Idem
nel Reso.
( 5 ) Eurìpid. Ifig. in Aulide.
(6) Idem nella Med. nell Androm. Sofocl. nelle
Trach. Idem nell Edipo tirio.
(7) Eurìpid. Ifig. in Taur. negl Jonj.
(8) Sofocl. nell Ajace v. 816. Eurip. nell Orest.
v. 1269.
(9) Idem in Edipo a Coione. Eurip. nelle Sup.
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