Page 122 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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e non si trovino più disposti a ricevere le im-
pressioni che si cerca di comunicare ai mede-
simi.
Prima che comincino i drammi si ha cura
di purificare il luogo dell’assemblea (i): quan-
do i drammi sono finiti, varj corpi di magistra-
ture passano sul teatro, e fanno libazioni sopra
un altare consacrato a Bacco ( 2 ). Sembra che
queste cerimonie imprimano un carattere di
santità ai piaceri eh’ esse annunziano e portano
a compimento.
Le decorazioni, con cui è abbellita la scena,
non colpiscono meno gli occhi della moltitudi-
ne. Furon queste un’invenzione dell’artefice
Agatarco , che, al tempo d’Eschilo, in un suo
comentario espose i principj che aveano diretto
il suo lavoro (3). Questi primi saggi furono
poscia perfezionati tanto dagli sforzi dei succes-
sori d’Eschilo (4), quanto dalle opere che
Anassagora e Democrito pubblicarono sulle re-
gole della prospettiva.
( 1 ) Arpocraz. e Suida alla parola Kvg-a'ptr. Poli.
4 8 io 4 -
, c. 9 , §
( 2 ) PluL in Cim. t. 1 , p. 483.
(3) Pitruvio pref. L xa!\.
7 , p.
(4) Scol. nella vita di Sofocle.
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