Page 138 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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        r 38   viaggio d’anacausi
        missione, illustre Teodetto , vi chiederò prima
        di tutto qual sia  l’ oggetto della tragedia.
          Teodeito. La commozione che risulta dal
        terrore e dalla pietà (i); e per produrre que-
        sto effetto  vi presento un’azion grave, compi-
        ta, di una limitata estensione  ( 2 ). Lasciando alla
        commedia il vizio e la ridicolosaggine, la trage-
        dia non dipinge che grandi sventure , e le at-
        tinge nella classe dei re e degli eroi.
          Zopiro. E perchè non isceglierle anche tal-
        volta in un grado inferiore? Allora m’interes-
        serebbero di vantaggio , e mi parrebbe che mi
        si aggirassero intorno (3).
          Teodetto. Ignoro se maneggiate da un va-
        lente autore ci darebbero troppo forti emozio-
        ni. Quando prendo  i miei esempi in un grado
        infinitamente superiore al vostro  , vi lascio la li-
        bertà di farne a voi l’applicazione, e la speran-
        za di andarne immuni.
          Polo. Io crederei, al contrario, che  l’ umi-
        liazione della potenza ci colpirebbe sempre più
        che le peripezie oscure degli altri stati Voi ve-
         ( 1) Arisi, poet.  c. g\  t.  a  , p. 660.  c.  11  , p. 660 ,
        c.  14, p. 66 2.
         (a) Idem ivi c. 6  , p. 656.
         ( 3 ) Idem reti.  I.  2 ,  c. 8  , t  a  , p. 65g.




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