Page 164 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
P. 164
1 64- VIAGGIO d’anACAIXSI
le, trattate per la prima volta, ottenessero la
stessa superiorità e riunissero il suffragio di
tutti. Sostengo almeno, che si vedrebbe con pe-
na il protagonista lordarsi d’ un delitto atroce:
e ne ho per mallevadore la maniera con cui
Astidamante ultimamente ha costruita la favola
del suo Alcmeone. La storia suppone che que-
sto principe giovanetto fosse autorizzato ad im-
mergere il pugnale nel seno d’Erifile sua ma-
dre. Parecchi autori trattarono un tal argomento.
Euripide esaurì senza frutto tutti i ripieghi del-
l’arte per mascherare un sìorribil misfatto (i);
Astidamante prese un partito conveniente alla
delicatezza del nostro gusto: E ri file perisce per
mano di suo figlio, è vero: ma senza esserne
conosciuta (2).
Polo. Se voi non ammettete questa tradi-
zione di delitti e di disastri che passano da pa-
dre in figlio , sarete obbligato a sopprimere i
lamenti che si sentono continuamente risonare
sul teatro contro l’ingiustizia degli Dei ed il
rigore del destino.
Teodetto. Rispettiamo il diritto dell’infeli-
ce, lasciamogli i suoi lamenti: ma questi pren-
(1) Arisi, dei cast. I. 3 , c. 1 2 , p. a8 .
(a) Idem della poet. c. 14 , p. 663.
Digitized by Google