Page 166 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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eli Serse a Salamina (t), e Frinico la presa di
Mileto ( 2 ): Agatone diede un dramma tutto di
sua finzione (3), Euripide un altro tutto allego-
rico (fa). Questi diversi tentativi fecero buona
riuscita, senza avere chi li seguitasse; forse per-
chè esigono troppo talento, ovvero perchè si
conobbe che la storia non lascia sufficiente li-
bertà al poeta, che la finzione gliene accorda
troppo ; e che fona e l’altra si conciliano diffi-
cilmente colla natura del nostro spettacolo. Che
cosa vi si esige di fatti? Un’azione verisimile , e
sovente accompagnata dall’apparizione di ombre
e dall’intervento degli Dei. Se voi scegliete un
fatto recente , sarà d’ uopo bandirne il maravi-
glioso: se voi l’inventate, non essendo sostenu-
to nè dall’ autorità della storia, nè dal pregiudi-
zio deU’opinion pubblica , correte rischio di ur-
tare la verisimiglianza (5). Quindi ne viene che
il soggetto delle nostre più belle tragedie è pre-
so oggidì da un picciol numero di famiglie an-
tiche, come quelle di Alcmeone, di Tieste, di
( 1 ) Eschilo nei Persiani
() Erodoto. L 6, c. ai.
^3) Aristot. poet. c. 9 , p. 65g.
(4) Dion. cCAlicarn. dell'arte reti. L 5, p. 3o 1 e 355.
( ) Cornei prim. discor. sul poem. dram . p. a,
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