Page 145 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
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             LEZIONE NONA;
           STATI SECONDARI DELLA GRECTA.


      Àbbiaiiio accennato, altrove cbe la prima forma di governo
   degli Stati di Grecia nei tempi antichi fu la monarchia ì monar-
   chia temperata da un’assemblea di nobiìi o di capi potenti, che
   si distinguevano al di sopra della moltitudine assai più che  i re
   non  si distinguessero al di sopra di quelli. Abbiamo accennato
   pure die una delle conseguenze  dell’ ultima immigrazione dei
   Dori 0 ritorno degli Eraclidi,  fu l’abolizione della monarchia
   nella più gran parto della Grecia, e la sostituzione a essa del
   governo democratico. Diremo ora che questo trapasso non fu mai
   o quasi mai violento e immediato, ma ebbe invece effetto grada-
    .
   tamente, e in un^l^so di tempo più o meno lungo. A volte,  la
   monarchia cessava per mancanza di prole regia; a volle,  il re
   era o vecchio o infermo, e  i. nobili  s’ approfittavano della sua
   debolezza per invaderne a poco a poco le prerogative  ; ora, come
   ad Atene, si cominciava dal sostituire un altro titolo a quello di
   re (ché  i nomi- hanno un’importanza maggiore che non  gli  si
   soglia dare)  , si continuava a limitarne  il potere, e  si finiva col
   toglierlo a una sola famiglia per dividerlo fra alcune poche  : ed
   ecc(vil passaggio dalla monarchia all’ oligarchia.  Il privilegio di
   poche famiglie s’ estende poi a tutte quelle che per nascila illu-
   stre, ricchezze ereditarie, e meriti personali, si distinguono dal
   rimanente del popolo  : ed ecco all’ oligarchia subentrar  1’ aristo-
   crazia. Ma le classi inferiori che si veggono tanto più numerose,
   che godono della libertà iiersonale ma son prive dei diritti poli-
    tici  , cominciano a  trovarsi malcontente  di questa privazione,
   d’essere escluse da ogni partecipazione agli affari pubblici, di
   vederli amministrati solo da un certo numero  di privilegiati  ;
   malcontento fatto nascere in certi casi, fallo crescere e fomen-
   tato in certi altri  , dall’ insolenza o dalla rapacità della casta do-
   minatrice. Appariscono allora  i demagoghi. A volle, era demagogo
   (si metteva cioè a capo del popolo per guidarlo all’ acquisto dei
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