Page 64 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
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54        LEZIONE QUARTA.
        Argo dopo aver commosso un omicìdio. ‘ Invece di fuggire,
        avrebbe anche potuto placare  i parenti dell’ucciso, pagando a
        loro un prezzo convenuto. Si sa questo da Aiace,  il quale, nel
        rimproverare all’ irato Achille la sua inesorabilità, per metterla
        maggiormente in risalto , esclama :
                  Dispietito  1  II prezzo
             Qualcuno accetta dell’ ucciso figlio,
             0 del rratello;e  I uccisor, pagata
             Del suo lallu la pena, in una stessa
             Città dimora col placato ofieao.  ’
          I costumi degli eroi eran rozzi e violenti, o le lor passioni
       lirincipali eran lo sfogo dell’ira e la bramosia della gloria. Quindi
       nei  fatti  di guerra procuravano  d’ occupare  i primi o più ri-
       schiosi posti, e si gloriavano grandemente dei combattuti duelli.
       Ai duelli anzi si può dire che si riducessero le battaglie, lo quali
       non erano regolato da nessun intento generalo; ed ò notevole che
       le più volle  i duellanti, prima di venire alle mani,  si trattene-
       vano a raccontarsi ciascuno  i propri meriti e quelli degli ante-
       nati, di cui tessevano  l’ onorevole genealogia. Ciascun capitano
       era niontalo sul suo carro da guerra tirato da due cavalli, e tale
       da contenere  il guerriero e l’auriga  ; s’avanzava a briglia sciolta
       alla testa de’ suoi soldati, e, arrivato in prossimità del nemico,
       gli scagliava contro la lancia c dava poi dì piglio alla spada. Al-
       lora, se gli piaceva di combattere a piedi e petto a petto, scen-
       deva dal carro  , ma questo gli restava sempre vicino pel caso
       che ne avesse bisogno. Pel solito, ogni capitano aveva una lunga
       spada e due lande, ed era protetto dallo scudo, dall’elmo, dalla
       corazza o  dallo gambiere.® Presa una città,  il loro furore era
       immenso; trucidavano  i re, menavano schiavi gli abitanti, sac-
                     *
       cheggiavano e radevan le case.
          * Odissea, XV.
          * Iliade, IX.
          ^ Vedi nel libro XI àtWIliade le descriiione dell'ermamento d’Agamennone.
          ^   Saccheggiai  la città , atrage menai
              Degli abitanti; e al le molte robe
              Dividemmo e le donne, che  alla preda
              Ciaacuno ebbe cgual parte.  Odissea, IX.
                      Coaquiai
              Guerreggiando sul mar dodici altere
              Cittadi; ne conquiai undici a piede
              Dinterno ai caanpi d’ Uion ; da tulle
              Molte asportai pregiate spoglie....  Iliade, IX.
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