Page 46 - Edipo e la mitologia comparata saggio critico di Domenico Comparetti
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           a cui i primi appartengono. Molte tbrmole, desunte
           in origine dalla vita umana, che hanno nelle prime
           epoche rivestito idee relative a fenomeni naturali,
           hanno in altre epoche servito ad altro scojw.  11
           trovare in un racconto una o più di queste formole
           non autorizza per sè solo a spiegare  il racconto
           stesso e le personalità varie che vi hanno parte colle
           spiegazioni che vanno assegnate ai miti. Così, per
           es., v’hanno taluni che appena trovino in un rac-
           conto il fatto comunissimo di un padre che espone il
           proprio tigliuolo, o tenta di ucciderlo, per sottrarsi
          ad un destino, al quale nondimeno soccombe, subito
          corrono colla mente a  miti  di certo  significato
           solare che  si  rivestono  di questo stesso  ]>auno.
           Eppure questa fonnola, desunta com’ è da prette e
           possibilissime realtà della vita umana, viene appli-
          cata non solo a Dei e ad eroi appartenenti a varie
          categorie ed a vari periodi  di pianiuzione fanta-
          stica popolare, ma  eziandio a nomi di assoluto
          dominio della storia, cominciando da Zeus fino a
          , Ciro, vale a dire dalla più indubitata personifica-
          zione della luce, e quindi più schietta personalità
          mitica,  fino alla più incontrovertibile personalità
          storica.
            Altra causa d’ errore è talvolta  il non riflettere
          che se i fenomeni del mondo tìsico hanno dato origi-
          ne a molti racconti favolosi,  i fenomeni del mondo
          morale non possono non avere anch’ essi prodotto
          un simile effetto. Fin da quando  l’ uomo ha co-


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