Page 51 - Edipo e la mitologia comparata saggio critico di Domenico Comparetti
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11  significato  del  racconto  di Edipo è  allatto
      chiaro. Una fatale combinazione può indipenden-
      temente (Lilla volontà spingere a commetter delitti
      gravissimi. Può un uomo, senza volerlo e senza
      saperlo, esser delittuoso, e andar (piindi soggetto
      a tutte le conseguenze  del  delitto  . Questo con-
      cetto  il racconto lo esprime con un caso d’ ordine
      puramente umano,  al quale la  divinità non ha
      parte,  se non  in quanto è  tutrice  della legge
      morale.  11 concetto stesso poi non è già un pro-
      dotto della mente di un poeta pensatore che abbia
      inventato  l’ esempio con uno scopo apoftegmatico,
      ma è proprio dell’ idea morale greca quale  la tro-
      viamo già molto ben determinata nei poemi Ome-
      rici. — Male morale e danno, male che si fa e male
      che si soffre s’identificano pel greco e identificati
      si esprimono coll’unica parola im disgrazia. “Avn,
      la terribile, la oùleftii/rì,  r, ndivrai dirai, è la condi-
      zione dannosa dell’ animo che dà luogo  all’ azione
      erronea od all’ aljerrazione morale, è  l’ errore o  il
      peccato  stesso  considerato come  inevitabilmente
      dannoso, è il danno stesso che infallibilmente deve
      emergere dall’errore e dal peccato. Fra  il per-
      vertimento del senso morale ed  il pervertimento
      intellettuale  i greci non solevano fare troppo sottil
      distinzione.  Questo  pervertimento dannoso, che
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