Page 77 - Edipo e la mitologia comparata saggio critico di Domenico Comparetti
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nf>talo, essero cioè il racconU) intimaineiile legato
colle narrazioni epiche del ciclo tebano, ed all’ in-
fuori di queste non trovErsi veruna traccia di Edipo,
nè in altri racconti isolati, nè in altre narrazioni
epiche d’ altri cicli. Le epoi>oe del ciclo tebano,
come quelle del ciclo trojano, conforme già altri
hanno notato , partono da un primo nucleo dal
quale si sviluppano in due direzioni opposte, cre-
scendo cioè da un lato coll’aggiungersi degli effetti
alle cause e dall’altro coll’ aggiungersi delle cause
agli effetti; ed in questo svolgimento c’ è una legge
di concatenazione degli avvenimenti, non soltanto
materiale, ma morale e religiosa. Come i Kóirpia
stanno a ca[>o del ciclo trojano, che si chiude coi
Nodioi e colla Telemachia, così 1’ Edipodea sta a
capo del ciclo tebano, che si chiude cogli Epigoni e
coir Alcraeonide. Nell’uno e nell’altro ciclo queste
narrazioni, che si posson chiamar laterali, presen-
tano tutte le caratteristiche di formazioni seconda-
rie. Nell’ uno e nell’ aliro una idea morale e reli-
giosa circola fra gli avvenimenti, come il succo
vitale in un coqx) organizzato, con una forza espan-
siva e plastica che dà origine a strati novelli di
produzione narrativa. E (piesta idea come un
cemento fecondo, che non sulo riunisce i racconti
ma li moltiplica eziandio. Se fra i racconti che dap-
prima ha riuniti alcuni riixtnoscono antica origine,
ed appartengono a vari periodi anteriori della pro-
duzione fantaslic;i |Mtpolare, s»> fra di essi trovasi nie-
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