Page 86 - Ottobre 2017 interno finale_Neat
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“Tornai in
Sardegna fon-
dai i Sonos de
Manos, scrissi
il testo Mama
Maria (dedi-
cata a mia ma-
dre) il cui aiu-
to costante mi
accompagna”.
artistica? C’è qualcuno che ti ha ispirato a fare musica?
È fondamentale, specie per una persona come me che La mia ispirazione musicale viene da molto lontano.
non si accontenta mai dei traguardi raggiunti. Sono un Ho perso mia madre all’età di dodici anni e quando
perfezionista capace di riarrangiare un brano anche subisci una perdità così grande in un’età così
in dieci modi diversi nel tentativo di proporre sempre giovane, difficilmente riesci a superare tanti ostacoli
qualcosa di originale, in particolar modo quando e tante paure: soprattutto la profonda tristezza che
mi esibisco dal vivo. Esprimermi da solista mi ha ti accompagna. La mancanza dell’affetto materno
dato la possibilità di ricercare i musicisti migliori e ha creato in me una chiusura, uno scudo. In questo
poter lavorare con loro, fuori dalle dinamiche di una percorso, la musica ha rappresentato un riscatto, il
band ma nell’ampio respiro di una collaborazione rifarmi di tutto ciò che sentivo di aver perduto. Mi
nell’ottica di un progetto comune. Ad esempio per ha aiutato tantissimo. Ti faccio un esempio: tempo
la realizzazione del mio ultimo album “Canzoni fa, all’epoca della mia separazione, ho girato un po’
d’amori”, ho collaborato con Alain Pattitoni che è un l’Italia. Sono stato a Roma, dove sono nato e dove ho
grande jazzista, con Gigi Camedda dei Tazenda e con ancora dei parenti e ho trovato lavoro. Ma nel mio
Francesco Pilu dei Cordas e Cannas, solo per citarne intimo non stavo bene perchè c’era qualcosa che mi
alcuni. La condivisione per me è crescita. legava alla Sardegna e sentivo forte il desiderio di
tornare. Non sentivo la mia ex-moglie, non vedevo
Come si è evoluta la tua musica nel corso degli mio figlio e anche se in apparenza stavo bene - perchè
anni? avevo un lavoro e stavo per avere anche una casa - in
Alcuni credono che io faccia folk, ma in realtà non realtà soffrivo. Alcune conoscenze mi portano da una
signora di Guspini, una signora piccolissima con degli
faccio più folk da almeno vent’anni. Ho fatto evolvere occhi neri che ti trapassavano. Non appena entrai
la mia musica anche seguendo il mio personale questa signora mi guardò e disse: «Cosa ci fai tu qui?
pensiero. Ho notato reazioni diverse: chi non ha mai Non devi rimanere qua, devi ritornare in Sardegna!
seguito il folk quando ascolta i miei brani - che hanno Ti succederà una cosa che coinvolgerà tantissima
testi in sassarese o in sardo ma sonorità che spaziano gente, il primo sarà tuo padre!». Continuò dandomi
dal funky al reagge, dal jazz al blues - rimane così tanti particolari che rimasi agghiacciato! Cose
molto colpito da questa commistione che io trovo private che nessuno tranne me poteva sapere e poi mi
particolarmente raffinata; mentre gli amanti del folk esortò a pregare la Madonna. Nei giorni successivi
tradizonale inizialmente rimangono un po’ spiazzati. capitarono un sacco di cose. Non potevo trattenermi
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