Page 169 - Bollettino I Semestre 2019
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2. Johannesson e altri contro Islanda, 18 maggio 2017
2.1. I ricorrenti lamentavano di essere stati processati due volte per la stessa condotta di
dichiarazione dei redditi infedele: prima con l'imposizione di sovrattasse e poi con un processo
penale e la condanna per violazioni fiscali aggravate.
2.2. La Corte ha ravvisato la violazione dell'art. 4 del protocollo n. 7; questo perché entrambi i
procedimenti sono stati considerati di natura penale; inoltre non erano connessi in modo tale da
potersi ritenere espressione della medesima potestà sanzionatoria.
2.3. La Corte ha ricordato che l'art. 4 non esclude la possibilità di portare avanti procedimenti
penali ed “amministrativi” in parallelo in relazione alla stessa condotta, ma i due procedimenti
devono avere una connessione sostanziale sufficiente, tale da evitare che si possa configurare
una duplicazione.
2.4. Nella specie, la Corte non ha ravvisato tale connessione sostanziale e temporale.
2.5. Su nove anni e tre mesi complessivi di durata, vi è stato parallelismo solo per poco più di
un anno. I ricorrenti sono stati rinviati a giudizio nel dicembre 2008, quindici e sedici mesi dopo
che l'autorità amministrativa aveva deciso sul ricorso amministrativo (sostanzialmente penale).
2.6 La raccolta delle prove è avvenuta separatamente, come la loro valutazione. Questa è
dunque avvenuta in due procedimenti del tutto autonomi e separati tra loro.
5. Domande pendenti davanti alla Corte
Si tratta di un elenco delle cause tuttora pendenti in attesa di decisione, nelle quali il tema
trattato viene in rilievo
Mihalache contro Romania (n. 54012/10)
Rimesso alla Grande Camera il 27 marzo 2018.
Il 3 ottobre 2018 si è svolta l'udienza davanti alla Grande Camera.
Fruja contro Romania (no. 2071/14)
Mihai v. Romania (no. 50266/13)
Nodet v. France (no. 47342/14)
Velkov v. Bulgaria (no. 34503/10)
Testi e documenti
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