Page 11 - IL TASSELLO MANCANTE
P. 11

altro. Nessuno conosceva alcunché del suo passato, cosa facesse

            per  vivere  e  perché  fosse  sempre  così  arcigna  e  scontrosa  con
            tutti. Davvero una strana persona… il suo brutto carattere non
            invitava  certamente  ad  avvicinarla  per  darle  confidenza…  Di

            certo,  era  la  classica  persona  che  sembrava  non  interessarsi  di
            niente  e  di  nessuno  ma  in  realtà  ficcava  il  naso  negli  affari  di

            tutti.
            A quel punto, Roberto si accorse che il secchiello del pescato era
            ormai  colmo  di  pesci  argentei  e  guizzanti…  decise  quindi  di

            fermarsi  e  di  concedersi  una  breve  pausa.  Ripiegò  la  canna,  la
            ripose nel gavone ed estrasse dal suo zainetto un paio di panini

            al salame e una bottiglietta di birra. Poi si stese sul tavolato per
            rilassarsi al sole. Qualche minuto di riposo e poi avrebbe preso la
            via del ritorno.  Non voleva lasciare per troppo tempo Laura in

            casa  da  sola  ad  aspettarlo.  Al  suo  ritorno  avrebbe  chiamato  i
            soliti amici… magari sarebbero ritornati volentieri anche quella

            sera, con la prospettiva di una bella grigliata di pesce fresco di
            giornata.  Stava disteso a pensare, godendosi il tepore del sole.
            Ma  un  po’  di  stanchezza  accumulata  in  quella  notte  agitata,  il

            cullare delle onde, il venticello leggero e la temperatura mite lo
            fecero assopire…

            Dopo  circa  mezz’ora,  si  risvegliò  all’improvviso,  pervaso  da  un
            brivido di freddo… Aprì gli occhi e vide sopra di sé un cielo scuro,
            completamente coperto da nubi minacciose.

            Capì  ben  presto  che  si  trattava  dei  nuvoloni  intravvisti  in
            lontananza           quella        mattina.         Il    vento       aveva        cambiato

            repentinamente direzione, spingendoli verso la costa. Si guardò
            attorno e vide la superficie del mare increspata da una pioggia
            intensa  e  compatta  che  si  avvicinava  velocemente  alla  barca,

            mentre  il  vento  rinforzava  e  le  onde  cominciavano  a  farsi
            minacciose.  Appena  il  tempo  di  indossare  la  cerata,  si  trovò  in

            mezzo  a  una  vera  e  propria  tempesta,  mentre  sembrava  quasi
            calare  la  sera…  Avvolto  dalla  semi-oscurità,  riusciva  appena  a
            intravvedere la costa, in lontananza.

            Il  piccolo  gozzo  cominciò  a  sussultare  sempre  più,  mentre  il
            vento,  diventato  improvvisamente  fortissimo,  alzava  onde



                                                                                         9
   6   7   8   9   10   11   12   13   14   15   16