Page 22 - IL TASSELLO MANCANTE
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“Ma  certamente…  non  dubiti!  Mi  creda,  non  so  davvero  come

            ringraziarla.”  esclamò  Roberto  soddisfatto.  Prese  il  telefono  e
            compose  immediatamente  il  numero  di  Laura…  i  toni  di
            chiamata  si  susseguirono  a  lungo,  ma  senza  alcuna  risposta…

            Riprovò  più  volte,  con  lo  stesso  risultato…  Passò  allora  a
            comporre  il  numero  fisso  di  casa…  ma  anche  in  quel  caso  il

            telefono  squillò  a  vuoto.  Sempre  più  agitato,  provò  a  chiamare
            Antonio,  l’unico  tra  i  suoi  amici  di  cui  ricordasse  il  numero  a
            memoria. Finalmente ottenne risposta:

            “Ciao Antonio, sono Roberto!”
            “Oh ciao Roberto… finalmente! Aspettavo da te o da Laura una

            chiamata per la solita rimpatriata del sabato, ma non vi siete più
            fatti vivi. Siete partiti? Siete in  vacanza?”
            “No ascolta, ti chiamo da Nizza… poi ti spiegherò. Sono qui da

            solo, Laura non è con me… è per questo che ti telefono… dovresti
            farmi un piacere… sto cercando di telefonarle ma non risponde

            né  sul  fisso  né  sul  cellulare…  mi  faresti  la  cortesia  di  fare  un
            salto fino a casa mia e dirle che la sto cercando? Poi per favore
            richiamami su questo numero… non è mio, mi è stato prestato

            ma lo posso utilizzare liberamente”…
            Dopo circa mezz'ora arrivò la chiamata di Antonio.

            “Senti  Roberto,  sono  davanti  a  casa  tua…  Guarda  che  sulla
            spiaggetta qui  davanti il tuo gozzo non c’è più… una  decina  di
            giorni fa si è abbattuta una mareggiata mai vista… forse la tua

            barca è stata trascinata via!”
            “Lascia  perdere,  Antonio…  non  pensare  al  gozzo…  Cerca

            soltanto di contattare Laura”.
            “Certo,  ci  ho  già  provato.  Ho  suonato  due  volte  al  citofono  ma
            non  ha  risposto  nessuno.  Non  ci  sono  luci  accese,  non  si  vede

            nessuno  e  non  si  sente  nessun  rumore.  La  casa  sembra
            disabitata”.

            “Non è possibile!” si disperò Roberto “Guarda che la porta non è
            chiusa  a  chiave…  entra  a  vedere  e  richiamami  subito…  poi  ti
            spiegherò tutto… ho avuto un piccolo incidente… è tutto a posto

            ma devo ancora sbrigare alcune pratiche prima di poter tornare.
            Trova Laura e dille di chiamarmi subito, ti prego, è importante.



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