Page 23 - IL TASSELLO MANCANTE
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L’altra domenica sono uscito in mare per andare a pescare… lei
dormiva ancora e le ho lasciato un biglietto sul comodino per
avvisarla, ma purtroppo una tempesta mi ha portato fin qui… E
poi non sono più stato in grado di chiamarla per tutto questo
tempo. Non vedendomi tornare si sarà preoccupata da matti!
Strano che non ti abbia cercato… Ti prego, richiamami al più
presto!”
Dopo una ventina di interminabili minuti, Antonio richiamò
nuovamente, con voce concitata:
“Ascolta, Roberto, sono entrato in casa tua ma è vuota… il vostro
letto matrimoniale è disfatto, ma di Laura non c’è nessuna
traccia. Non c’è nessun biglietto sul comodino… non voglio
spaventarti ma ti ripeto che è tutto spento, in disordine, nessun
segno di vita. Sembra davvero una casa abbandonata”.
“Cosa? Ma come è possibile?... Senti… cercherò di insistere
perché mi lascino tornare, non so perché mi stiano trattenendo
ancora… è una storia incredibile, ma non riesco a spiegarti tutto
per telefono adesso. Ti prego… cerca di rimanere lì ancora un
po’… Sei l’unico che può aiutarmi. Ti richiamo io appena mi
dicono quando posso tornare. Grazie. Ciao.”
“Certo che il mio gozzo non è sulla spiaggia… l’ho messo in acqua
io… e adesso è in fondo al mare, dove per poco non finivo anch’io.
Ma Laura? Perché non si trova? La casa è abbandonata? Ma cosa
dice Antonio… ha bevuto?“ … rimuginava tra sé e sé. Aveva un
solo desiderio: tornare a casa. Era afflitto… prostrato…
Proprio in quel mentre arrivò finalmente l’ispettore Poisson,
questa volta accompagnato da due agenti dell’Interpol. Roberto
fu felice di vederlo… finalmente avrebbe potuto chiarire la sua
identità e la sua posizione, quindi avrebbe ottenuto senz’altro il
benestare per ripartire all’istante… forse già con il treno della
sera. Ma ben presto si accorse con disappunto che non era affatto
così.
L’ispettore, infatti, gli strappò di mano il foglio di dimissione
dall’ospedale e non lo fece accompagnare alla stazione, bensì
nella saletta degli interrogatori. Gli agenti lo fecero accomodare
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