Page 31 - IL TASSELLO MANCANTE
P. 31

de Roma” si muove da anni incontrastato e perfettamente a suo

            agio, grazie a una vasta rete di corruzione e complicità messa in
            atto con Generali e Politici, contrabbandando armi da guerra tra
            Francia,  Libia  e  Somalia.  E’  il  più  importante…  una  sorta  di

            capo. Nessuno osa discutere i suoi ordini. Ed è considerato tanto
            feroce  quanto  inafferrabile,  perché  pur  inseguito  da  anni  dagli

            007 di diverse Nazioni è sempre riuscito a sfuggire alla cattura,
            a volte per un soffio.  Una vera primula rossa. E adesso vogliono
            dimostrare di averlo preso. Forse pensano di aver trovato in lei

            un insperato capro espiatorio, forti del fatto che del vero “Cobra”
            non  esistono  foto  recenti  e,  incredibilmente,  neppure  impronte

            digitali.  Ma  io  sono  propenso  a  credere  che  sia  tutta  una
            montatura ai suoi danni. Non posso prometterle nulla, ma non la
            lascerò  da  solo,  voglio  che  lei  lo  sappia.  Bene…  Adesso  devo

            proprio andare.”
            Chiamò il secondino per farsi aprire, ma prima di allontanarsi si

            rivolse un’ultima volta al rincuorato Roberto:
            “In una circostanza come questa il telefono potrà servirle ancora.
            Lo tenga pure… Ci penso io. A domani”.

            Quella sera, il secondino, nel portargli quella che veniva definita
            cena, si mostrò un po’ meno sprezzante del solito. Avendo notato

            che  Perier  era  chiaramente  dalla  sua  parte,  forse  pensava  che
            non gli convenisse inimicarselo più di tanto. Fu così che posò il
            suo  vassoio  sul  rudimentale  tavolino  della  cella  abbozzando

            addirittura un sorriso…
            “Ceux-ci doivent être lus avant le coucher. Questi può leggerseli

            prima di coricarsi.” disse, gettando sulla sua branda un paio di
            libri stampati in italiano, scovati chissà dove.
            Roberto ricambiò il sorriso e ringraziò.

            Erano  libri  vecchi  e  in  pessimo  stato,  ma  fece  capire  di  aver
            apprezzato il pensiero.

            Si  distese  sul  pagliericcio  e  cominciò  a  sfogliarne  uno…  un
            racconto  di  guerra.  Non  molto  adatto  per  risollevare  il  morale,
            ma  perfetto  come  sonnifero.  Dopo  poche  pagine  si  era  già

            addormentato profondamente.





                                                                                         29
   26   27   28   29   30   31   32   33   34   35   36