Page 42 - IL TASSELLO MANCANTE
P. 42

In un baleno si ritrovò sul sedile posteriore della volante, con il

            commissario che non smetteva di inveire nei suoi confronti:
            “Dovevo immaginarlo… E’ tutta una sua messa in scena… a che
            scopo,  poi?  Credeva  davvero  di  prenderci  per  idioti?  Ma  le  va

            bene  che  io  sono  un  tipo  meticoloso,  voglio  sempre  andare  a
            fondo  su  ogni  particolare…  Domattina  invierò  sul  posto  la

            Scientifica, per i rilievi. Se anche loro non troveranno nulla, non
            vorrei davvero trovarmi nei suoi panni… Un consiglio da amico:
            lei pensava di poter fare a meno di un avvocato?... E’ meglio che

            se ne trovi uno, mi creda… e alla svelta.”
            E  fu  così  che  il  frastornato  Roberto  si  ritrovò  nuovamente

            rinchiuso in quella stessa cella da cui era uscito pieno di fiducia
            e di speranze neppure un’ora prima.
            Cercava  di  ragionare  per  capire  come  sbrogliare  la  matassa…

            L’unica  sua  certezza  era  di  non  averne  più  alcuna.  Tutto  era
            inspiegabile… La sparizione di Laura, le assurde accuse di Irene,

            la  casa  vuota…  e  infine,  ciliegina  sulla  torta,  la  sparizione  di
            Antonio. Nulla aveva un senso, una spiegazione. Gli scoppiava la
            testa. Credeva di impazzire. Però una cosa la sapeva bene… lui

            era  innocente,  estraneo  ai  fatti  al  cento  per  cento.  Ma  come
            dimostrarlo?  Tutto  e  tutti  sembravano  complottare  contro  di

            lui… le circostanze non lo aiutavano affatto.
            Ormai  si  sentiva  veramente  solo.  Cosa  poteva  fare,  se  non
            aggrapparsi alla speranza che la Scientifica, l’indomani, scovasse

            qualche indizio in grado di avvalorare il suo racconto? Pensò per
            un  attimo  di  pretendere  un  confronto  con  Irene,  per  vedere  se

            avrebbe avuto il coraggio di ripetere le sue accuse guardandolo
            negli occhi. Ma non era quello il momento. La prima cosa da fare
            era davvero quella di trovarsi un avvocato… Con lo smartphone

            in  mano,  iniziò  la  sua  ricerca:  ben  presto,  la  sua  attenzione  fu
            attratta da un’inserzione che sembrava proprio fare al caso suo:

            Studio Riunito Chiappori & Baldini – Esperti di Diritto Penale –
            Vallecrosia (IM) – Dieci Professionisti al Vostro Servizio…
            Gli sembrò davvero un’ottima soluzione. Chiamò subito e chiese

            alla  segretaria  se  tra  quei  dieci  ce  ne  fosse  uno  in  grado  di
            offrirgli disponibilità immediata… Per lui era proprio questo, al



                                                                                         40
   37   38   39   40   41   42   43   44   45   46   47