Page 45 - IL TASSELLO MANCANTE
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“Se è anche brava, è il massimo!” pensò Roberto… Poi, celando

            un leggero imbarazzo, iniziò a parlare:
            “Piacere  mio…  veramente…  Senta,  ho  cercato  un  legale  con
            urgenza  perché  ne  ho    davvero  bisogno.  Sono  in  un  mare  di

            guai”.
            Lei  estrasse  il  suo  tablet  da  una  capiente  24ore  e  lo  posò  sul

            tavolo, sedendosi davanti a lui:
            “Mi  racconti  tutto,  senza  fretta,  iniziando  dai  suoi  dati
            personali…  E  poi  vada  avanti,  ponendo  attenzione  a  non

            tralasciare  nessun  particolare,  neppure  se  può  apparire  poco
            importante. A volte sono proprio i piccoli dettagli che aiutano a

            sbrogliare le situazioni più intricate.”
            Roberto,  rassicurato  e  ben  predisposto  dal  modo  di  fare
            dell’affascinante  Sandra,  tirò  fuori  di  tasca  il  promemoria  e

            iniziò  a  esporre  i  fatti  con  dovizia  di  particolari,  cercando  di
            tenere  lo  sguardo  fisso  sul  foglietto,  anziché  lasciarlo  vagare

            liberamente…
            Per  quasi  un’ora  l’avvocatessa  riportò  con  meticolosità  sul  suo
            tablet  ogni  parola,  interrompendolo  ogni  tanto  per  chiedere

            chiarimenti o per aggiungere note e considerazioni personali. Al
            termine, lo fissò negli occhi e disse:

            “Lei  ha  ragione…  la  sua  situazione  non  è  facile.  Dobbiamo
            sperare  che  la  Scientifica  trovi  in  quel  locale  qualche  riscontro
            oggettivo  al  suo  racconto,  magari  sfuggito  in  quel  sopralluogo

            sommario. In caso contrario, inizieremo ugualmente a giocare la
            nostra  partita,  ma  partiremo  decisamente  svantaggiati…

            Comunque mai perdersi d’animo… adesso ci sono qui io. Inizierò
            a  muovermi  subito  sul  suo  caso.  In  particolare,  cercherò  di
            approfondire tutto ciò che riguarda la sua fidanzata, che non può

            essere svanita nel nulla, e la posizione di quella famosa Irene…
            Dando per scontato che lei sia innocente, caro Roberto, se quella

            donna lancia accuse così precise ha in mente qualche diavoleria,
            oppure è manovrata da qualcuno. Non è da trascurare neppure
            la  posizione  dello  stesso  Antonio.  Se  è  stato  ucciso  bisognerà

            trovare il colpevole. Ma se non lo è stato, è evidente che fa parte
            del gioco. Infine non è per niente chiara neppure la posizione del



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