Page 50 - IL TASSELLO MANCANTE
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Anche  il  commissario  è  convinto  che  dopo  essersi  prelevato  un

            po’  di  sangue,  magari  con  una  siringa  da  donatori,  lo  abbia
            spruzzato  a  terra  nel  box…  poi,  dopo  aver  esploso  con  una
            scacciacani un colpo a salve per farlo sentire a lei al telefono, ha

            gettato in un angolo un bossolo che aveva già in tasca… quello sì
            sparato  da  una  pistola  vera,  ma  in  precedenza,  chissà  dove.  A

            cose fatte, non essendo ovviamente né morto né ferito, gli è stato
            facile risalire le scale e fuggire in quattro e quattr’otto.”
            “Ma  non  è  possibile…  abbiamo  avuto  dei  contrasti,  a  volte  era

            anche un po’ strano… ma Antonio è sempre stato il mio migliore
            amico… siamo cresciuti insieme… perché mai lo avrebbe fatto?”

            “Al  momento  sto  azzardando  delle  ipotesi…  ma  le  ritengo
            piuttosto credibili, dal momento che mi sono state confermate da
            tutti i suoi conoscenti. Mi hanno riferito che Antonio era attratto

            fortemente  da  Laura…  era  evidente  che  nutriva  una  vera
            passione  per  lei,  tanto  intensa  quanto  malsana.  Si  sono  detti

            sicuri  che  ogni  volta  che  lei,  caro  Roberto,  si  allontanava  per  i
            suoi  giri  solitari  in  barca,  il  caro  ‘amico’  non  tardava  ad
            avvicinarsi di nascosto  alla sua casa.”

            “Ma cosa dice… io non mi sono mai accorto di niente! Sì, a volte
            aveva qualche atteggiamento un po’ troppo confidenziale… una

            volta  ho  notato  che  mentre  ballavano  stretti  le  sue  mani
            vagavano un po’ troppo liberamente dove non avrebbero dovuto.
            Ma lei si ritraeva, rideva, lo prendeva come una sorta di scherzo,

            una piccola goliardata tra amici che avevano bevuto un cocktail
            di troppo… Niente di serio!”

            “Non  è  quello  che  mi  hanno  riferito  i  suoi  amici…  Erano  tutti
            stupiti  che  lei  non  si  fosse  mai  accorto  di  niente…  I  fratelli
            Silvio  e  Rinaldo,  in  particolare,  che  incontrerò  a  breve  per  la

            deposizione scritta, mi hanno anticipato telefonicamente di aver
            avuto  addirittura  una  colluttazione  con  lui,  proprio  per  questo

            suo atteggiamento!”
            “Ma è sicura? Ma cavolo… allora sono stato proprio un cretino…
            l’unico che non vedeva niente… forse perché inconsciamente non

            volevo vedere, non volevo crederci… Ma allora è lui che ha rapito
            Laura? E’ lui che me l’ha portata via?”



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