Page 54 - IL TASSELLO MANCANTE
P. 54
Si era creata tra i due una sorta di feeling, che il commissario
sperava diventasse qualcosa di più di un’amicizia. Non si sentiva
così bene da quasi due anni, quando era stato scaricato da un
giorno all’altro dall’ex-fidanzata, che aveva trovato più
interessante di lui un vicino di casa, con qualche zero in più sul
Conto e qualche anno in meno sulle spalle… un’accoppiata
vincente.
Da allora, aveva vissuto in modo molto distaccato e solitario. Ma
adesso sentiva nascere un’attrazione sincera verso Sandra… e
non solo per la sua indubbia avvenenza. Era colpito soprattutto
dalla sua sicurezza e dalla sua personalità, certamente fuori dal
comune. Forse era presto per dire che si stesse innamorando, ma
i primi sintomi c’erano tutti.
Alle undici e mezza precise Rinaldi fermò la sua auto davanti a
una bella palazzina stile Liberty, sul cui ingresso campeggiava il
cartello Studio Legale Chiappori & Baldini. Lanciò uno squillo
come convenuto e poco dopo vide apparire Sandra, che portava
un po’ a fatica due pesanti borsoni.
La aiutò a caricarli nel bagagliaio e la fece accomodare in auto,
tenendole galantemente aperta la portiera.
Dopo un’oretta, i due entrarono in un ristorante lungo la strada,
dove il commissario era ben conosciuto.
Allo sguardo d’intesa del gestore, non resistette alla tentazione
di rispondere con un sorrisino, facendo un cenno con la testa
all’indirizzo della splendida compagna.
Poi occuparono un tavolino d’angolo, dove poter parlare
indisturbati. La Palmieri mostrò di gradire sia il locale sia il
cibo. E forse anche il vino… un paio di bicchieri la resero ancora
più simpatica e sorridente, e quando lui le propose di passare al
tu, almeno nelle conversazioni informali, lei accettò volentieri,
senza esitazioni. Ma tornarono ben presto alla loro serietà
professionale. Dopo il caffè, appena sparecchiato il tavolo,
estrassero i faldoni e gli appunti e cominciarono a esaminarli
insieme… in fin dei conti era quello lo scopo ufficiale di
quell’incontro. I foglietti che accumulavano a turno sul tavolo
52